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Poca politica presente tra i 600 della marcia No-pesticidi. Si è vista Giulia Merlo, candidata dell'Alleanza democratica autonomista alle suppletive di domenica prossima nel collegio Trento-Val di Non. C'era, con uno striscione e un ombrello verde, una delegazione dei Verdi, con Marco Boato, la consigliera provinciale Lucia Coppola, il candidato alle europee Angelo Bonelli e l'ex assessore comunale Aldo Pompermaier. C'era il capogruppo provinciale del Movimento 5 Stelle, Filippo Degasperi: «Va bene combattere per un'agricoltura sana e senza chimica – sottolinea – ma mi sembra curioso veder sfilare qui forze politiche come i Verdi, che per vent'anni hanno fatto parte di quel centrosinistra autonomista che non ha fatto nulla per promuovere davvero il biologico in Trentino e estendere un'agricoltura pulita. Un centrosinistra autonomista che nella scorsa legislatura ha bocciato una nostra mozione per mettere al bando prodotti neonicotinoidi che danneggiano il sistema nervoso delle api. Abbiamo appena depositato un'interrogazione per sapere perché Apot ha invitato i consorzi Melinda e La Trentina a usare il pesticida organofosfato clorpyriforos. La Fondazione Mach deve investire in varietà resistenti». |
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